Vino e Fumo Lento alla Cantina Il Poggio

Vino e Fumo Lento alla Cantina Il Poggio

Vino e Fumo Lento - Evento con Sigaro Toscano alla Cantina Il Poggio. La foto ritrae un giovane appassionato che fuma il sigaro toscano.

 

Sapete chi era un grande amante dei sigari? Sigmaund Freud, il quale riusciva a fumarne 20 al giorno. Lavorava rigorosamente dalle 7 alle 21 e il sigaro lo definiva la sua unica “dipendenza voluta“.

Dai tempi di Freud, il mondo dei sigari si è evoluto tantissimo. Ha iniziato raccogliendo sempre più aficionados, tanto che oggi abbiamo anche figure specializzate nell’abbinamento proprio tra sigari e vini, distillati e dolci.

Uno di loro è Marco Tonelli, primo habanos sommelier italiano che dice:

Lasciate perdere i distillati. Meglio i vini, che rinfrescano il palato grazie alla temperatura di servizio. Ma anche grazie al grado di acidità che stimola la salivazione” e consiglia anche diverse tipi di etichette (in base alla categoria di vino) in questo articolo del Corriere.

In passato, note figure del mondo sommelier come Marco Starace hanno tenuto masterclass improntate sull’abbinamento sigari vino, affermando che la migliore accoppiata sono le bollicine (Champagne o Metodo Classico italiano). Lo stesso ci racconta che “I sigari si affinano e cambiano con il tempo come i vini ed è divertente calibrare gli abbinamenti anche tenendo conto di questo. Lo scopo è quello di prendersi del tempo per se stessi“. 

 

Alla Cantina Il Poggio abbiamo una grande passione, che è quella per il vino. Poi, siamo dei grandi appassionati di cibo. Infine, ciliegina sulla torta, abbiamo una cassetta di legno nascosta in sala degustazione, pronta a stupire i fumatori di sigari.

Dopo il successo dell’evento in Cantina ad ottobre, in collaborazione con gli amici del Sigaro Toscano, è giunto il momento di raccontarvi anche questa abbinata enologica, che non prevede portate gourmet, bensì una fumata lenta e d’impatto.

Collaboriamo ormai da due anni con Sigaro Toscano e ogni volta la gente si prenota entusiasta per l’evento. L’arte del sigaro e vino è un momento che appartiene al passato, quando i signorotti di città rientravano a casa. Si dirigevano verso il loro studio e, sedendosi in una comoda poltrona di pelle, solevano accendersi il sigaro per un momento di pura tranquillità e pace.Scena molto romantica e ottocentesca, che prevedeva anche la comparsa di qualche buon distillato.

Adesso però, entriamo un po’ più nello specifico.  Scopriamo come nasce l’azienda Sigaro Toscano e i possibili abbinamenti che possiamo creare con i vini della Cantina Il Poggio.

 

La storia di come Sigaro Toscano è diventato leader mondiale di settore

In quel dì Firenze, correva l’anno 1815 e durante una giornata di agosto, un forte alluvione inondò tutta la città, tra cui lo stabilimento di Sigaro Toscano. Il tabacco, che era impregnato, con l’arrivo del caldo successivo e alla forte umidità presente nell’aria, iniziò a fermentare, liberando un forte odore di ammoniaca. Il direttore dello stabilimento, terrorizzato dall’idea che il Granduca Ferdinando III non lo avrebbe mai perdonato, decise utilizzarlo lo stesso per riempire dei sigari e venderli ad un prezzo stracciato. Appena il fiorentino si mise in bocca quel sigaro, l’entusiasmo contagiò tutta la città. Fu un successo immediato e il popolo lo battezzò proprio “Toscano”.

Come sempre, gli errori casuali o certi avvenimenti che lì per lì possono sembrare un disastro, cambiano le sorti dell’imprenditore e pongono le basi per vere e proprie storie di successo.

 

Abbinamento sigaro-vino

Conoscete la figura del Fumenogastromo? Se non lo conoscete, non preoccupatevi, non sentitevi dei boomer 🤣, è sicuramente un mercato di nicchia. Il fumenogastronomo nasce nel 2007 e si occupa di studiare i giusti abbinamenti tra vino, dolci, distillati e sigari.

Fabrizio Franchi è il primo rappresentante di questa nuova categoria e rilascia un’intervista a Wine News dicendo “Finalmente è nata questa figura in Italia, ce n’era bisogno. Grazie al supporto del Sigaro Toscano che ci ha dato la possibilità di abbinare il tabacco al vino“.

In un’intervista rilasciata a Giuseppe Danielli, Fabrizio dichiara “Un percorso ricco di numerose analogie tra il Toscano e il vino che ci fa capire la stretta somiglianza di questi due prodotti, per l’importanza del clima, del fattore umano, alla preparazione e cura della materia prima,
alla produzione e conservazione, tutti aspetti che incidono e determinano il gusto dei due (…)

E proprio il Sigaro Toscano, fatto con tabacco Kentucky, fermenta e affina per mesi, evolvendo di gusto e intensità.

 

Abbinamenti di Sigaro Toscano e i vini della Cantina Il Poggio

I vini della Cantina Il Poggio in abbinamento ai sigari toscano

Abbiamo selezionato alcuni dei vini della Cantina Il Poggio che si sposano bene con la gamma di prodotti dei Sigaro Toscano.

Il Gelasio 2022 e il Pensiero2021, per quanto riguarda i bianchi; il Falstaff e il Poggio (annate 2017, 2018, 2019) per i rossi. Tutti e quattro hanno come caratteristica comune un tannino poco aggressivo (cosa essenziale nell’abbinamento vino-sigari) e, nel caso del Poggio 2017, risulta estremamente vellutato e avvolgente.

Questo novembre vuoi coccolarti con una buona bottiglia e il tuo sigaro preferito? Contattaci, ci premuniremo di farti vivere un’esperienza che ti farà sentire, come diceva Freud, “fuori dal mondo“.