I migliori castelli di Piacenza + tappa in cantina

Se vi trovate nei pressi di Piacenzai Castelli del Ducato sono una delle mete da non perdere assolutamente.

In questo articolo, abbiamo costruito per te un itinerario ad hoc per visitare i migliori Castelli nella zona di Piacenza concludendo, perché no, con una degustazione in cantina.

L’itinerario è così strutturato:

  • Castello Malaspina dal Verme di Bobbio
  • Castello di Rivalta
  • Castello di Gropparello
  • Castell’Arquato
  •  e, infine, visita in cantina – Cantina Il Poggio

Castello Malaspina dal Verme di Bobbio

Castello Malaspina dal Verme di Bobbio

Tra le più belle attrazioni presenti nell’incantevole Bobbio, vi proponiamo una visita al Castello Malaspina del Verme, edificato nel 1304 da Corradino Malaspina e restò per tutta la durata della sua Signoria una roccaforte ghibellina. Infatti, la struttura è interamente circondata da maestose mura di roccia.

Successivamente, fu affidato alla famiglia dei Visconti, i quali lo concederanno in feudo alla famiglia dei Dal Verme, la cui discendenza ristrutturò l’intero edificio nei secoli avvenire, trasformandola da roccaforte a dimora di lusso e prestigio.

Durante la visita guidata ( che potete prenotare chiamando il 349 8088159 oppure 0523962815), è possibile ammirare le principali stanze, tutte riccamente decorate con dipinti e affreschi, come per esempio il Salotto in stile liberty o la sala con il tavolo Ottagono.

La vera attrazione principale del castello è però la Torre, da dove si può ammirare il panorama sul borgo di Bobbio e sulla Val Trebbia. Da inizio 2020, la gestione è passata al Comune di Bobbio, con l’obiettivo di rilanciare eventi, manifestazioni e mostre dentro questa magnifica struttura medievale.

Il prezzo del biglietto è di €2,50 e per maggiori informazioni su orari e visite, ecco il link al sito ufficiale.

 

Castello di Rivalta

Castello di Rivalta - Castelli del Ducato di Parma e Piacenza (Emilia Romagna)

 

Facente parte dell’Associazione dei Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli, in una piccola località chiamata Gazzola, sorge imponente e maestoso il Castello di Rivalta. Situato a pochi kilometri dal centro città, chi lo ideò e lo costruì, stava pensando ad una funziona diversa dalla classica roccaforte murata. La struttura si trova all’ingresso di una via che collegava la Val Trebbia con Genova, importante snodo commerciale.

Si narra che nel 218 a.C. ci sarebbe già stata una torre di avvistamento, utilizzata durante l’invasione dei cartaginesi guidata da Annibale. 

Saltando al XII secolo, l’edificio passò in mano alla potente famiglia dei Malaspina (famiglia che sosteneva i Guelfi, quindi il papato) e questo arrecò non poco disturbo a Oberto Pallavicino, podestà di Piacenza, ghibellino e nemico acerrimo dei Malaspina.

Due secoli dopo, la proprietà fu ceduta a Obizzo Landi, il castello venne definitivamente raso al suolo, tutto per una questione di cuore: Galeazzo I Visconti era perdutamente innamorato di Bianchina, moglie di Obizzo. Fu proprio Galeazzo a ordinare l’attacco alla fortezza.

A inizio del secolo XIX, tutti gli eredi della famiglia Landi di Rivalta morirono e la proprietà passò in mano al ramo dei Landi conti di Caselle e marchesi di Chiavenna e, tutt’oggi, è abitato dai Conti Zanardi Landi, che possiedono l’intero Castello.

Il Castello di Rivalta è spesso dimora gradita da alcuni reali d’Inghilterra e della famiglia reale olandese.

Il prezzo del biglietto per la visita può dipendere dal tipo di tour che sceglierete, la struttura offre differenti pacchetti. Per maggiori informazioni su orari e visite, ecco il link al sito ufficiale.

 

Castello di Gropparello

Castello di Gropparello

Di origine celtica, a rivelarlo sarebbe anche il nome: “Grop”, che significa “barriera naturale”, data la sua posizione elevata, già in uso dagli antichi romani per difendersi dagli attacchi dei nemici.

Nel 1300 la famiglia Fulgosio prese possesso della struttura. I Fulgosio appartenevano ai guelfi, dunque subirono spesso attacchi da parte dai ghibellini.

Quando nel 1848 morì l’ultimo erede della famiglia Fulgosio, il castello fu acquistato dal Conte Ludovico Marazzani Visconti Terzi che si cimentò nella ristrutturazione.

Dal 1947 il Castello è passato poi alla famiglia Gibelli e tutt’oggi rappresenta la loro fissa dimora. Tuttavia, la fortezza rimane aperta al pubblico per visite ed eventi privati.

Leggenda narra che nel Castello si aggiri silenziosamente il fantasma di Rosania Fulgosio, la quale tradì il marito con Lancillotto: egli, scoperto il tradimento, la drogò con del vino e, quando si ritrovò totalmente priva di sensi, la murò viva in una delle stanze più segrete.

Se siete abbastanza coraggiosi 😉, una visita guidata notturna al Castello ha un prezzo di €15,00 e per scoprire tutte le altre offerte, compreso il Parco delle Fiabe, ecco il link al sito ufficiale.

 

Castell’Arquato

Castell'Arquato

A mio parere, il borgo più bello dei Colli Piacentini, nominato tra i 100 borghi più belli d’Italia, la maggior attrazione di Castell’Arquato è la Rocca Viscontea, un’imponente fortezza, nella parte più elevata del paese.

La sua torre domina su tutto il circondario: dall’alto, è possibile ammirare un ampio panorama su tutta la Pianura Padana e sulla catena appenninica.

La Rocca passa di padrone in padrone: dai Visconti a metà 1300 fino ad arrivare agli Sforza a inizio 1700.

Anche qui, proprio come nel Castello di Torrechiara, sono state girate alcune scene del film Lady Hawke; nelle sale della Rocca c’è il Museo di Vita Medievale con i modelli delle macchine da guerra una sala delle armi.

 

Degustazione di vini e prodotti tipici a Cantina Il Poggio

Degustazione di vini a Cantina Il Poggio

 

Adesso è proprio arrivato il momento di un po’ di relax e un po’ di piacevole tradizione enogastronomica del nostro bellissimo e variegato territorio. Per questo, che ne dici, ci presentiamo? Cantina Il Poggio, situati nel punto più alto delle colline di Salsomaggiore Terme, in provincia di Parma.

Ci piace definire i nostri vini “oltre contemporanei”, immuni da ogni tipo di trend del momento e, nonostante alcuni dei nostri vitigni siano autoctoni, il prodotto finale è una bevanda atipica, che continua a stupire e impressionare turisti e clienti che vengono a trovarci da tutto il mondo.

Oltre alla vendita delle bottigliele visite guidate con degustazione e i molteplici eventi che organizziamo rappresentano il momento migliore per potervi parlare dei nostri vigneti e della nostra artigianalità.

Cosa ci contraddistingue? Un team giovane di professionisti e appassionati, che hanno a cuore ogni momento in cantina, certi di trasmettere la vera cultura del vino.

Ti abbiamo incuriosito? Vieni a trovarci!