Tre libri sul vino da leggere sotto l’ombrellone quest’estate

Tre libri sul vino da leggere sotto l’ombrellone quest’estate

Tre libri sul vino da leggere sotto l'ombrellone quest'estate

 

A noi di Cantina Il Poggio ci piace avervi qui, non c’è dubbio, ma ammettiamolo: ‘u sole e u’ mare, in una classica estate italiana, proprio non possono mancare (anche se, una tappa in cantina è sempre d’obbligo! 😉)

Dato che siamo in pieno periodo ferie, è buona cosa portarsi sotto l’ombrellone un libro che ci tenga compagnia in quei momenti dove, diciamocelo, ci meritiamo proprio di estraniarci dal resto del mondo e rilassarci con una lettura coinvolgente.

E quale miglior modo di farlo se non arricchendo la nostra cultura e la nostra conoscenza sul mondo del vino?

Oggi, in questo articolo, voglio consigliarti tre libri sul vino da leggere sotto l’ombrellone quest’estate.

Tre grandi classici che, personalmente, ho trovato molto utili per approfondire le mie conoscenze in ambito vitivinicolo, enologico e culturale.

Ma prima, facciamo le dovute presentazioni.

Io sono Alessandra, wine hospitality manager, e mi occupo, tra le altre cose, di redigere gli articoli blog di Cantina Il Poggio, una piccola azienda vitivinicola situata nella collina più alta di Cangelasio, frazione di Salsomaggiore Terme.

Faccio parte del team marketing e comunicazione, puoi conoscermi meglio guardando questo video sulla nostra pagina Instagram, dove pian pianino tutto lo staff della Cantina si sta presentando e parlando un po’ di sè, per avere un rapporto più diretto con la nostra community 💓

Nel blog, oltre a parlare di vino, ti do idee, spunti e consigli utili per visitare e conoscere le principali attrazioni culturali e enogastronomiche del nostro territorio.

 

Allora, sei pronto a scoprire i tre libri sul vino da leggere sotto l’ombrellone quest’estate? Scopriamoli insieme!

 

1. Conoscere il Vino di Marcello Leder (fondatore di Quattrocalici)

 

Copertina del libro "Conoscere il Vino" di Marcello Leder

 

Conoscere il Vino è un libro che fa da manuale, semplice e pratico, perfetto per iniziare a comprendere l’ABC del mondo vitivinicolo.

C’è una prima parte d’introduzione su cos’è il vino, come ci si approccia alla degustazione tecnica (l’analisi del colore, della tonalità, i vari profumi e i frutti che riusciamo a ritrovare nel calice), i tipi di viticoltura e le differenti tecniche di vinificazione. Infine i principali vini che rappresentano ognuna delle venti regioni italiane.

È un manuale completo per tutti i principianti che vogliono approcciarsi al mondo del vino, senza troppi tecnicismi che potrebbero talvolta spaventare il lettore e dunque farlo allontanare.

Ve lo consigliamo come primissimo approccio e puoi acquistare online direttamente dal sito Quattrocalici (qui il link) oppure in tutte le librerie fisiche.

 

2. Il Respiro del Vino di Luigi Moio

 

 

Copertina del libro "Il respiro del vino" di Luigi Moio

 

 

 

Qui si entra già più nello specifico, nel particolare, nel tecnico. Consiglierei questo libro a chi già ha studiato e approfondito le basi della produzione del vino.

Durante la sua presentazione a Milano, Moio rivela che questo libro è frutto di 20 anni di studi legati agli aspetti sensoriali, biochimici e tecnologici, il tutto partendo da un viaggio intrapreso verso la grande Bordeaux.

Moio approccia in maniera analitica e scientifica, tuttavia cerca di farlo con un linguaggio semplice, spesso usando metafore che aiutano il lettore ad una maggiore comprensione.

È uno di quei classici libri da portarsi sotto l’ombrellone e da leggere tutto d’un fiato.

L’olfatto è il senso della memoria e grazie a questo libro è possibile capirne il vero potenziale, così da ricominciare come esseri umani a farne un buon utilizzo.

Puoi acquistare il libro qui e scopri di più su Luigi Moio

 

3. Vino al Vino di Mario Soldati

Fotografia di Mario Soldati, giornalista italiano, autore di Vino al Vino

 

È arrivato il momento di immergersi totalmente nella cultura del vino italiana. Una cultura che però appartiene ad un passato florido, nel pieno boom economico, che ha come protagonista un’Italia che rinasce post Seconda Guerra Mondiale. E proprio così la racconta Mario Soldati nel suo libro Vino al Vino.

Mario Soldati fu scrittore, giornalista, saggista, regista, sceneggiatore e autore televisivo italiano, ma soprattutto viaggiatore, il primo giornalista enogastronomico della TV italiana. Amava il vino, quello genuino, il buon cibo e le persone, quelle vere e autentiche, che potremmo identificare nei ruoli di ostesse, artigiani e vignaioli. Con i suoi modi umili e dichiarandosi sempre “non esperto in materia”, Soldati girovagava tra trattorie, ristoranti, ma anche case di miliardari e case di campagna.

“Per il lavoro che faccio ho desinato spesso in casa di gran signori e vi assicuro: ho mangiato malissimo. In piccoli borghi mi è capitato di strusciare un po’ d’aglio fresco su una fetta di pane genuino con dell’olio di frantoio, accompagnato da un bicchiere di Barbera e… insomma, ho mangiato in casa di miliardari ed ho mangiato male, ho mangiato in casa di povera gente ed ho mangiato magnificamente”.

Intraprese un viaggio (in realtà, ne intraprese tre, tutti racchiusi in un unico volume) e ne fece un libro. Toccò ogni regione d’Italia, alla scoperta del vino e dei suoi produttori. Scoprire i luoghi, i volti, i caratteri e la personalità dei diversi vignaioli ed enologi lo aiutava a capire maggiormente il vino che assaggiava, perché lo vedeva rispecchiato in loro.

Solo ciò che assaggiava riportava su carta, facendosi portavoce di valori e migliorie di cui era testimone. Grazie al suo impegno e ai suoi viaggi noi ne custodiamo la memoria, potendo di nuovo attingere a quelle pagine che raccontano di un’Italia anni ’70 che, tra poco, vedrà l’arrivo dello scandalo del Metanolo e la rinascita del vino, con etichette che faranno il giro del mondo da gli anni ’90 in poi.

Soldati, attraversando l’intera Penisola, ha dimostrato al popolo italiano di avere un potenziale enorme, quello enogastronomico. Questo è un regalo che dobbiamo non solo apprezzare, ma tutti noi esserne a conoscenza.

Io vi consiglio con tutto il cuore Vino al Vino di Mario Soldati, un inno ad un’Italia che forse, senza la sua lungimiranza e la sua umiltà, non ci sarebbe mai stata.

“Mi chiedo se a volte un vino, prima di gustarlo, non lo si possa immaginare dalla faccia e dai discorsi della persona che lo fa. Ma altre volte, dopo averlo gustato, accade addirittura che non lo si possa più ricordare se non pensando alla persona che lo fa. Una identificazione, una immedesimazione per sempre inscindibile tra la persona e il vino, come tra alcuni artisti molto spontanei e la loro opera”

Puoi acquistare il libro qui 

 

Conclusioni e riflessioni

💡Tutti i libri sopra elencati ovviamente sono acquistabili anche su Amazon. Mi è sembrato più giusto però lasciarti il link delle librerie che si sono occupate della loro pubblicazione. Sarebbe davvero un bel gesto supportare il loro lavoro.

 

Ecco perché noi qui di Cantina Il Poggio ci teniamo tanto a farti immedesimare nei nostri vini. Se riesci a capirli, riesci perfettamente a legare un vino al suo territorio e questo significa legarlo alle persone. 

 

Vi aspettiamo a Cantina il Poggio per una degustazione culturlae da lunedì a sabato, alle ore 11 o alle ore 15🍷 

Vino e fumo lento. Tre barrique nell'area di affinamento di Cantina Il Poggio, dove affina Il Poggio.

 

 

Buone vacanze e buona lettura! 😀 A presto!