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Cantina il Poggio

Cantina il PoggioReport Vendemmia 2025 a Cantina Il Poggio

Report Vendemmia 2025 a Cantina Il Poggio

Report Vendemmia 2025 a Cantina Il Poggio

Report Vendemmia 2025 a Cantina Il Poggio

 

Ciao amici del Poggio!

Eccoci qui con un resoconto di quella che è stata l’annata 2025. Luca Gualdana, enologo e direttore di Cantina Il Poggio, ci racconta le sue considerazioni.

2024 VS 2025

Dopo un’annata come la 2024 che non verrà di certo ricordata negli annali, la stagione 2025 appena conclusasi con la vendemmia ha decisamente invertito la tendenza.

Com’è stato il clima nella stagione 2025?

I tempi della raccolta e il risultato sono lo specchio del decorso climatico.

L’inverno non è stato particolarmente rigido, e questo si è tramutato in un risveglio vegetativo non tardivo.

La primavera è stata fresca, con piogge regolari che hanno contribuito a fornire il giusto apporto idrico per permettere alle piante di fronteggiare il forte caldo di giugno e luglio, senza innescare fenomeni di stress e impedendo di creare situazioni favorevoli allo sviluppo di malattie fungine.

Tra luglio e agosto si è verificato un buon sbalzo termico tra il giorno e la notte, indubbiamente favorevole alla sintesi aromatica.

La raccolta

Si è giunti così al momento della raccolta con largo anticipo, quasi 2 settimane, rispetto l’annata precedente.

Le uve, sia bianche che rosse, hanno mostrato un’impeccabile stato sanitario, una buona conservazione dell’acidità e un accumulo zuccherino non eccessivo che si traduce in vini meno impegnativi e di beva più scorrevole, caratteristiche che ben si sposano con le richieste del mercato.

Nota a margine

Unica nota un po’ meno positiva è stata la produzione che ha segnato un calo tra il 10 e il 20%, accettata di buon grado viste le ottime caratteristiche qualitative.