Degustazioni di vino in Emilia Romagna
Degustazioni in Emilia Romagna
Tutti noi siamo consapevoli che la forza di un territorio è determinata da tanti fattori, tra cui quello di unire le forze tra aziende per la promozione e la valorizzazione dello stesso.
Sappiamo anche, però, di essere italiani.
Noi italiani non siamo famosi per la cooperazione, ma piuttosto per guardare ognuno al nostro pezzettino e andare avanti quasi per inerzia.
Invece, quando si inizia a lavorare e a contribuire insieme a qualcosa di più grande, accade la magia 🍾.
E con questo articolo, oggi, voglio proprio fare questo.
A nome di tutto lo staff di Cantina Il Poggio, desideriamo promuovere il territorio dove operiamo, elencandoti e illustrandoti tutte le cantine vitivinicole che fanno parte del Consorzio Colli di Parma.
Così tu, turista enogastronomico, quando googlerai “Degustazioni Emilia Romagna” possa incappare in questa pagina e scoprire che anche a Parma, si, facciamo vino.
Ma prima, mi presento.
Io sono Alessandra, responsabile marketing e comunicazione per Cantina Il Poggio.
Tra le tante cose, situazioni e imprevisti da gestire in Cantina, ogni tanto riesco a ritagliarmi un po’ di tempo per scrivere sul blog dove, oltre a parlare di vino, ti do idee e spunti per l’abbinamento cibo-vino, ma anche consigli utili per scoprire le principali attrazioni culturali e enogastronomiche del territorio parmense.
Puoi conoscermi meglio guardando questo video sulla nostra pagina Instagram. Pian pianino tutto lo staff della Cantina si sta presentando e parlando un po’ di sè, per avere un rapporto più diretto con la nostra community. 💓
Ma torniamo al tema principale.
Come ben puoi immaginare, tu che navighi sul web e sui social, pianificando sempre di più i tuoi viaggi sul turismo esperienziale e turismo engogastronomico, la città di Parma spicca per le sue prelibatezze, quali Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma, Culatello di Zibello e chi più ne ha più ne metta.
Per quanto riguarda il vino, invece, tutto è passato in secondo piano e puoi leggere la storia del vino a Parma qui, per capire quello che è successo a livello storico.
Nonostante la sua posizione secondaria, oggi c’è grande voglia e fiducia nel valorizzare questo territorio dal punto di vista vitivinicolo e se anche tu vuoi essere protagonista attivo di questa rivoluzione, ecco l’elenco delle cantine che meritano almeno una visita con degustazione.
Az. Agricola Antonio Aldini
A Mattaleto, frazione di Langhirano (PR), si trova l’ Az. Agricola Antonio Aldini, una piccolissima realtà familiare che poco più di vent’anni fa ha voluto intraprendere la più sfidante delle avventure: produrre vino.
Antonio Aldini e sua moglie, Valentina Silva, di lavoro fanno tutt’altro, ma nel “tempo libero” hanno deciso di dar vita ad un progetto di inestimabile valore.
Con qualche filare di Malvasia di Candia Aromatica, Barbera, Bonarda, Croatina, Sauvignon Blanc e Cabernet Sauvignon producono qualche migliaia di bottiglie l’anno, facendo tutto manualmente, dalla cura della vigna all’etichettatura.
L’unicità di Aldini è il fatto di non filtrare nessun vino ed è tutto a regime biologico.
La bottiglia più iconica è la sua Malvasia spumante brut Nature, rifermentata in bottiglia e il suo evento più importante è “La Cena dei Cento” che ogni anno si svolge tra i suoi filari, con una vista mozzafiato sul Castello di Torrechiara e prevedere la mano gastronomica di chef stellati, come Massimo Spigaroli.
Qui la pagina Instagram della cantina, dove potete scrivere per acquistare le bottiglie e per poter partecipare a tutte le iniziative che organizzano, in sintonia con il territorio.
Az. Agricola Carbognani Anna
La cantina Carbognani Anna produce vino da oltre 20 anni e lo fa senza uso di autoclave, rispettando il più possibile la metodologia tradizionale, più nello specifico la rifermentazione in bottiglia.
I loro 3 ettari sono immersi nelle tipiche colline parmensi, che affacciano sul Castello di Torrechiara, dediti a Malvasia di Candia Aromatica, Lambrusco Maestri, Barbera, Bonarda e Merlot.
Raccolgono le uve rigorosamente a mano e ci tengono al fatto che ogni singolo grappolo sia in perfetto stato di salute per procedere alle varie fasi di vinificazione. Su prenotazione, accolgono visitatori, curiosi di conoscere gli antichi metodi di vinificazione.
Consigliamo direttamente una telefonata al +39 349 3913382 per sapere subito le disponibilità.
Az. Agricola Salati Egidio
Ci spostiamo a Sala Baganza, sempre in provincia di Parma, in una delle cantine più storiche di tutto il territorio, cantina Salati Egidio.
La prima barbatella fu piantata nel 1958 da Salati Celso che, in maniera intelligente, si fece consigliare dai vecchi del posto, quali appezzamenti di terreno erano predisposti per la Malvasia Aromatica di Candia.
Un breve excursus è dovuto a Giuseppe Garibaldi che, avendo amici del posto, assaggiò questo vino e si fece recapitare sull’isola di Caprera qualche piantina per non doverne fare più a meno.
Oggi la cantina è capitanata da Egidio Salati, figlio di Celso, che porta avanti con grande impegno e responsabilità l’azienda di famiglia, sempre rispettando le antiche tradizioni e i ritmi della natura.
Una particolarità di questa cantina è il trovarsi all’interno del Parco dei Boschi di Carrega, quindi se vi doveste trovare a fare passeggiate e trekking immersivi, una tappa per una visita e acquisto di vino è d’obbligo!
Per richieste di informazioni, basterà una telefonata al +39 0521/833766
Az. Agricola Vitivinicola Amadei
Anche la cantina Amadei rientra nelle cantine storiche parmensi, un progetto che prende forma a inizio anni ’60 e che non ha mai smesso di crescere, credendo fermamente nei valori autentici di tradizione, rispetto dell’ambiente e convivialità, tanto da aver dato vita nel 2012 all’Agriturismo Al Vigneto.
Negli anni ’80 iniziano ad implementare il metodo Charmat per la spumantizzazione. Una svolta cruciale avviene nel 1992 con l’acquisizione del podere Casa Campanini a Barbiano di Felino, cuore della zona di produzione.
Coltiva con passione 25 ettari di vigneto, privilegiando i vitigni storici, quindi non poteva di certo mancare la Malvasia Aromatica di Candia insieme a Barbera, Bonarda e Lambrusco. Affianca e sperimenta anche le varietà internazionali come Sauvignon Blanc, Pinot Nero, Pinot Grigio, Chardonnay e Cabernet Franc.
L’obiettivo è realizzare vini freschi, beverini, di pronta beva come da tradizione emiliana, a regime biologico, unitamente a scelte agronomiche oculate e all’ottima esposizione dei vigneti.
Qui il sito web della cantina dove potrete prenotare direttamente una visita con degustazione o potete anche chiamare al +39 3356013510
Az. Agricola Lamoretti
Quando si parla di storicità, Lamoretti batte tutti a Parma. Anche questa cantina si trova nel punto più strategico delle colline parmensi, Langhirano, i cui vigneti affacciano direttamente sul Castello di Torrechiara.
Fondata nel 1930 da Giuseppe, rientrato dagli Stati Uniti, oggi vede la conduzione della terza generazione che si dedica con passione alla preservazione delle tradizioni del territorio parmense attraverso la produzione di vini sostenibili e la promozione dei prodotti locali, proposti nell’agriturismo annesso.
Oltre a ciò, impegnata a preservare il territorio e custode del Sentiero D’Arte, all’interno della proprietà, frequentato da appassionati di ciclismo e trekking che possono godere di una vista mozzafiato sulle colline e collega il Castello di Torrechiara a Langhirano.
Per info e prenotazioni, vi lascio qui la loro pagina contatti per organizzare una visita con degustazione o prenotare un pranzo direttamente in agriturismo.
Az. Agricola F.lli Scartazza
L’Azienda Agricola Scartazza affonda le sue radici in un forte legame con il territorio e l’agricoltura della Val Baganza.
A partire dal 2000, la famiglia Scartazza ha intrapreso la sua personale avventura vitivinicola, impiantando un vigneto sulle colline vicino a San Vitale Baganza e attrezzando le antiche cantine per la produzione di vini DOC e vini IGT.
La Val Baganza fa da sfondo all’azienda, con le vigne situate sulle colline della riva sinistra del torrente. Il terreno, prevalentemente argilloso e di origine marina, caratterizzato dai suggestivi calanchi, è povero e asciutto, peculiarità che favoriscono l’espressione ottimale di sapori e aromi nelle uve.
L’approccio aziendale unisce l’esperienza familiare a moderne tecniche di vinificazione, dalla selezione di materiali e attrezzature ai rigorosi controlli in ogni fase della lavorazione. Questo permette di ottenere vini di qualità che esprimono il carattere unico e familiare del territorio della Val Baganza.
Oinoe Società Agricola Srl
Oinoe La Città del Vino è una cantina dei colli parmensi nata a Traversetolo nel 2013, con i vigneti che affacciano sulla Val d’Enza.
Un progetto enologico e un sogno di Alex Cerioli, giovane imprenditore che vinifica con uno stile elegante e innovativo, qualcosa che mancava ancora a Parma.
18 ettari vitati di Malvasia, Moscato, Barbera, Bonarda, Sauvignon blanc, Chardonnay, Pinot blanc, Merlot, Cabernet e Lambrusco: la filosofia è quella di impattare il meno possibile in vigna, seguendo le regole della lotta integrata, e in cantina, con bassissimo uso di solfiti.
Sul loro sito è possibile scegliere e prenotare diverse esperienze di degustazione, dal “percorso bollicine” al “light lunch” a esperienze anche più personalizzate.
Se desideri pernottare, infine, hanno anche un agriturismo, dotato di tre camere matrimoniali con tutti i confort. Visita in cantina inclusa nel prezzo e uno sconto se si acquistano 6 bottiglie.
Az. Agricola Palazzo
Palazzo nasce nel 1997 come sogno di due amici di allontanarsi dalla vita della ristorazione e rifugiarsi in aperta campagna, nella tranquillità della Val Baganza e dei Boschi di Carrega.
Con 8 ettari di proprietà e 16 in affitto, i primi vini prodotti furono il Lambrusco e la Malvasia Aromatica di Candia, seguiti poi da Sauvignon, Barbera e Bonarda, Pinot Nero e Chardonnay. Il vino bandiera della cantina è “Sia Lodato” un Barbera in purezza a cui seguono l’affinamento prima in botte e poi in barriques per due anni, nonché tre mesi in bottiglia prima della commercializzazione.
Per quanto riguarda l’ospitalità, hanno un ristorante dove vengono serviti i piatti della tradizione in abbinamento ai loro vini, ma soprattutto sono conosciuti per i loro aperitivi del giovedì e venerdì sera, “Calici a Palazzo“, dove sarà possibile degustare e mangiare piatti abbinati, godendosi il panorama dalla loro terrazza.
Infine, piccola chicca, nel 2024 hanno rilasciato la loro edizione limitata di Metodo Classico 2010 con oltre 156 mesi sui lieviti (Chardonnay e Pinot Nero), un progetto a lungo termine per celebrare la dedizione all’eccellenza.
Az. Agricola Cerdelli Michele
Michele Cerdelli, titolare e vignaiolo di Cantine Cerdelli, ha fatto nascere il suo sogno a casa sua, tra i comuni di Langhirano e Felino. 5 ettari di vigna che lo “obbligano” ad una produzione limitata, ma fatta di estrema cura e grande qualità. Anche l’area di vinificazione è molto piccola ed essendo una conduzione familiare ristretta purtroppo non ha ancora la possibilità di fare visite con degustazioni.
è possibile comunque assaggiare i suoi vini in diversi ristoranti della zona come Salotto22 a Sala Baganza, Trattoria Il Cortile a Parma, Trattoria Vecchio Borgo a Borgo Taro, Ristorante Pizzeria Il Casale a Fidenza, Trattoria della Gallina a Langhirano.
Michele è noto a Parma anche per la sua Malvasia pluripremiata al Festival della Malvasia di Sala Baganza, vi allego una sua dichiarazione che rende l’idea del vigneron che è.
“Dopo diverse esperienze lavorative, italiane ed estere, nella primavera del 2016 ho deciso di intraprendere l’esperienza più importante della mia vita: aprire la mia azienda. In quel momento avviare un’attività poteva sembrare un azzardo, in tanti lo pensavano e lo pensano tutt’ora. Nonostante tutto io e la mia famiglia abbiamo voluto crederci fino in fondo, nella convinzione che si possa produrre ancora qualche cosa di buono e di importante nella nostra terra e nel nostro bellissimo paese”.
Cantina Il Borgo di Giuseppe Vicari
Ricordo ancora la prima volta che misi piede in questa cantina. Ancora sapevo poco di vino, ma questa cantina (e non intesa tanto come azienda, ma proprio come cantina) mi riportò subito indietro nel tempo. Dentro, un signore di una certa età (non me ne voglia) che in un bicchierino di plastica mi fece assaggiare un vino che aveva prodotto in onore di sua mamma.
Me lo descrisse con una semplicità e umiltà d’animo che ancora ricordo e fu la prima cantina che visitai a Parma, casualmente perché ero in visita al Castello di Torrechiara.
Fondata nel 1965, ma già azienda agricola dal 1940, questa cantina ha sede all’interno del suggestivo borgo di Torrechiara, vinifica esclusivamente e in maniera del tutto artigianale le sue uve vicino al Castello, circa un ettaro di vigna, allevata con metodo Guyot, con rigorosa fermentazione in bottiglia, produce tra le tre e le quattro mila bottiglie l’anno.
Definisce la sua attività come “quella di una volta”: si prende cura personalmente della sua vigna e raccoglie l’uva a mano, ma solo il grappolo che merita, quello che non produrrebbe il suo vino di qualità lo lascia assaporare agli abitanti del bosco.
Una chicca interessante di questa piccola realtà è l’’invecchiamento delle bottiglie che avviene in una cantina interrata, nell’antichissima cisterna un tempo destinata alla raccolta delle acque piovane per gli abitanti del borgo.
La cisterna, ampia e profonda, è stata appositamente ristrutturata con il controllo e l’assistenza degli archeologi della Soprintendenza ai Beni Culturali. Durante i lavori alla cisterna sono stati trovati reperti risalenti all’età del bronzo.
La Cantina del Borgo è molto attiva nell’organizzare incontri, degustazioni in cantina e visite guidate al vigneto, ma non ha un sito web, quindi qui vi lascio il numero di telefono +39 0521 355272 e la mail cantinadelborgo@libero.it
Cantine Moroni Zucchi – Ca’ Nova + Vigneti Calzetti
Fondata nel 2023 dall’attuale Presidente del Consorzio Vini Colli di Parma, Cantine Moroni Zucchi vede l’unione di due antiche realtà del parmense, Ca’ Nova e Vigneti Calzetti.
Ca’ Nova nasce nel 1982, fondata da Renzo Zucchi, capostipite di famiglia, a Costamezzana di Noceto, in provincia di Parma. I suoi ettari, a 300 m slm, sono adagiati sullo spartiacque di una collina mezzana, godendo di un clima mite e ben ventilato. Dovuto è il cenno storico a questa zona, un tempo chiamata “Costamediana Tabernariorum” per la presenza di osti e taverne di mescita, quindi un luogo dove il vino è da sempre protagonista. Gli uvaggi sono quelli tipici di questi luoghi, tra cui ovviamente la nostra Malvasia Aromatica di Candia, Barbera, Bonarda, Merlot, Trebbiano e Ortrugo.
Ca’ Nova ci riserva anche una piccola produzione di Vermouth (sia rosso, sia bianco) e di Grappa a base di Malvasia Aromatica di Candia che vi lascio approfondire qui.
Vigneti Calzetti affonda le sue radici nel 1970, ereditando esperienza e passione della cantina precedente di Longhi Adolfo (1948). Immersa tra i Boschi di Carrega, 10 ettari coltivati a vite dai quali si ricavano circa 1000 quintali di uva per produrre vini, tutti con certificazione DOC.
La cantina lavora uve del territorio come la Barbera, la Bonarda e il Lambrusco, ma anche uve internazionali come il Merlot e il Sauvignon.
Cantina Il Poggio di Salsomaggiore Terme
Leggermente spostata dalle zone battute finora in questo articolo, Cantina Il Poggio è l’ultima cantina ad occidente dei Colli Parmensi, al confine con Piacenza.
Nasce nel 1992 sulle colline di Salsomaggiore Terme, inizialmente come tenuta privata. Pian pianino si trasforma progressivamente in una realtà vitivinicola di nicchia, focalizzata nella produzione di vini rossi fermi di corpo e struttura, utilizzando Cabernet Sauvignon e Merlot.
Le uve locali come Barbera, Bonarda e soprattutto Malvasia Aromatica di Candia completano i 15 ettari vitati su terreni prevalentemente composti da argilla e calcare. Cantina Il Poggio gode di un clima secco e ben ventilato, data la sua altitudine di 400 m s.l.m. , circondata da 10 ettari di bosco che contribuiscono alla biodiversità.
Dal 2014, sotto la guida dell’enologo Luca Gualdana, l’azienda ha consolidato la sua produzione e ampliato la presenza sul mercato nazionale e internazionale, sia in ambito privato che nella ristorazione.
Dal 2021 si apre all’enoturismo, diventando un punto di riferimento per degustazioni ed eventi in tutto il circondario.
La comunicazione e l’organizzazione di eventi rappresentano un asset strategico complementare alla produzione vinicola, contribuendo alla crescita e alla riconoscibilità del brand.
Cantina Il Poggio si distingue soprattutto per la location, tra le più suggestive di Parma e provincia e per una proposta enogastronomica di altissima qualità, al fine di valorizzare il territorio.
La produzione si concentra su vini rossi di corpo e struttura, pensati per un mercato internazionale, senza però dimenticare l’uva regina, la Malvasia, declinata in diverse forme, data la sua estrema versatilità.
Spero che con tutte queste informazioni io possa esservi stata utile per scegliere la cantina in provincia di parma per la vostra degustazione in emilia romagna, vi auguro una piacevole scoperta dei colli parmensi 😎🍾